Oggi per ottenere la giusta visibilità online è davvero necessario avere un sito web?
Se avete una piccola-media impresa locale la risposta è PROBABILMENTE NO, non serve! Diffidate di chi dice il contrario… potrebbe invece servirvi Programma Vetrina Online, in grado di garantire localmente ampia visibilità al vostro business.
Prima di tutto vi spieghiamo in breve cosa comporta la realizzazione di un Sito
Iniziamo a chiarire una cosa… noi realizziamo siti web professionali, e lo facciamo da oltre 10 anni. I nostri clienti sono soddisfatti e i loro siti convertono, quindi generano ROI (ritorno sugli investimenti). Allora perchè vi stiamo dicendo che un sito web forse non è la soluzione ideale per le piccole medie imprese locali? No non siamo diventati matti, ma l’esperienza e l’etica lavorativa ci impongono di proporre ai nostri clienti soluzioni sempre in linea con le reali esigenze.
Abbiamo accennato al ritorno sugli investimenti, una metrica tanto cara ad ogni imprenditore, piccolo o grande che sia. Più investo più mi aspetto di avere un ritorno giusto? Ecco realizzare un sito web, professionale (sottolineamolo), ha dei costi che possiamo dividere in 4 diverse categorie (anche se in realtà vi sarebbero altri aspetti da considerare cui accenneremo dopo):
- SPOT: Costi di progettazione e produzione. Questi costi dipendono dalle dimensioni del sito e dalle personalizzazioni che il cliente intende apportare. Più il numero di pagine e articoli è grande più il costo ovviamente sale.
- FISSI: Costi di manutenzione e aggiornamento. Il sito si appoggia ad uno spazio server, quindi occorre un servizio hosting, con costo annuale.
- COMPLIANCE: Costi per regolarizzare il sito alle normative vigenti in tema di trattamento dati. GDPR, Cookie-low, E-Privacy. La materia è complessa e delicata (cose legali), chi non si adegua si espone al conseguente rischio di salate sanzioni. Qui vi lasciamo un link per approfondire l’argomento e capire come interveniamo.
- SEO: Costi per l’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca. A meno che non vi interessi essere “trovati” solo per la ricerca “nome sito” (in questo caso vi devono già conoscere) dovete assolutamente pensare ad ottimizzare SEO (Search Engine Optimisation appunto). Quindi in breve ogni contenuto, (sito, pagine, articoli, testi e immagini) deve essere prodotto in quest’ottica, con una cospicua serie di accorgimenti tecnici che l’utente non percepisce, ma che i motori di ricerca valuteranno per posizionare le pagine del sito tra i risultati (PageRank).
Queste, per semplificare, sono le voci di spesa minima che un imprenditore deve considerare per realizzare un sito per cominciare a promuovere online la sua attività. Andando ad aggiungere l’ottimizzazione SEO il costo complessivo è destinato ad aumentare inevitabilmente.
Se poi consideriamo la possibilità di implementare funzioni e tool speciali, l’eventuale configurazione di un corridoio di acquisto (E-commerce) ed esposizione di un catalogo di prodotti, l’aggiornamento del sito stesso (nuove sezioni, nuove immagini ecc…) insomma capite bene che ad alzare l’asticella è un attimo…
Ovviamente non dimentichiamo che per “spingere” un sito possiamo avviare campagne di marketing online, promuovendo con annunci promozionali i nostri servizi o prodotti, in maniera geolocalizzata, parlando quindi in effetti solo a chi vogliamo e dove vogliamo. Fantastico non trovate? Altri costi ovviamente… E se si attivano campagne di marketing diventa necessario tracciare il comportamento degli utenti, per capire esattamente come migliorare le performance del nostro sito web, un lavoro di test e analisi costante e naturalmente oneroso. Vi invitiamo a leggere articolo in cui parliamo meglio di questi interessanti aspetti.
Ecco, ci sembrava doveroso fare questa premessa. Ora è forse più chiaro cosa comporti e potrebbe comportare realizzare un sito web in maniera professionale. A seconda delle esigenze è verosimile spendere da poche a diverse migliaia di euro.
5 motivi per cui se avete una piccola-media impresa il sito web potrebbe non essere la soluzione ideale.
Cominciamo col mettere (virtualmente) nero su bianco alcuni motivi per cui in effetti un sito può NON ESSERE la soluzione più giusta per il vostro business.
- Costi fissi di start up + costi di manutenzione, aggiornamento dell’infrastruttura tecnica per garantire la sicurezza degli utenti e del sito stesso (CMS, plugins, tools di servizio, server) e compliance alle normative vigenti con canoni mensili e/o annuali.
- Per mantenere aggiornato un sito (immagini, testi, articoli, pagine, architettura ecc…) o lo sapete fare o dovete affidarvi a qualcuno di competente che lo faccia per voi, con i relativi costi.
- Un sito web se non ottimizzato SEO ha senso solo se il vostro brand è talmente conosciuto che le persone vi cercano per “nome” e non per “genere attività” o “tipologia di prodotto”.
- Se si vuole un’analisi delle performance di un sito web occorre installare codici di monitoraggio di terze parte (Ad esempio Google Analytics), con le conseguenze derivanti in termini di GDPR e i costi relativi un’analisi avanzata dei dati che li sappia ripulire e analizzare senza rischio di metriche sballate.
- I costi totali da sostenere potrebbero non essere giustificati dai reali benefici nel caso di piccole medie-imprese, cosa diversa per le grandi compagnie che naturalmente dispongono di budget molto molto più importanti.
In cosa consiste il Programma Vetrina Online
Programma Vetrina Online sfrutta le enormi potenzialità del più potente tool per la geolocalizzazione delle attività locali. Stiamo parlando di Google My Business.
Ma cos’è esattamente Google My Business (GMB)… per chi di voi non conoscesse ancora di cosa si tratta riportiamo qui una breve descrizione esplicativa:
“Google My Business è un servizio gratuito di promozione di attività commerciali offerto da Google. Attraverso questo strumento, negozianti e imprenditori possono comunicare una serie di informazioni relative al proprio punto vendita fisico tramite il motore di ricerca di Google e Google Maps.”
E la cosa bella è, come avete letto, che aprire un profilo My Business della propria attività è assolutamente gratis! Si esatto è gratuito, esattamente come molti altri potenti tool che la società di Mountain View mette a disposizione degli utenti, a volte anche in versione “premium” ovviamente (Google Tag Manager, Google Analytics e Google Ads giusto per citarne alcuni).
Tutto molto bello e fin qui potrebbe sembrare una cosa semplice, ma attenzione, sbagliare strada è più facile di quanto si possa pensare. Creare contenuti non ottimizzati, quindi non indicizzare bene in ottica SEO può portare infatti a risultati molto meno performanti. Sottovalutare una buona impostazione del profilo può essere un errore poi difficilmente recuperabile.
Caricare immagini non curate, come ad oggi fa la maggior parte dei proprietari di profili GMB, può offrire agli utenti un’immagine della vostra attività che non la rispecchia, o che non rispecchia il modo in cui voi vorreste realmente presentarla.
Inoltre GMB offre una galassia di servizi integrati (Foto, Sito, Maps) che se sfruttati a dovere vi consentirebbero localmente di fare la differenza rispetto ai vostri concorrenti. Si “localmente” perchè la reale forza di GMB è la geolocalizzazione della vostra attività e la presentazione in Google maps delle vostre sedi reali, siano esse uffici, negozi, associazioni o enti, legali o amministrative.
Immaginate di vendere “Scarpe di pelle”: l’utente che trovandosi nella città della vostra attività cercherà (dallo smartphone, da computer o tablet è indifferente) quella particolare combinazione di parole-chiave (Scarpe in pelle) ritroverà la scheda della vostra attività insieme a quelle di concorrenti limitrofi che offrono la stessa tipologia di scarpa… ora chi pensate che proveranno a contattare per prima? E’ provato che si affideranno a chi avrà presentato meglio il prodotto/servizio, curandone maggiormente e più professionalmente ogni particolare.
Molto rilevanti sono le recensioni dei clienti, a maggior ragione partire col piede giusto è di fondamentale importanza… come anche i post. Esatto i post, come quelli di facebook ma su Google My Business. La differenza? Ti rispondiamo con una sola parola: INDICIZZAZIONE.
Perchè postare un’informazione, una promozione, una notizia o un’offerta su GMB genera un’indicizzazione pressoché immediata. Immaginate ora un utente che avvii una ricerca su un particolare prodotto. Ora se la vostra attività oltre ad offrire quel particolare prodotto e avesse pubblicato un post dedicato, l’utente ritroverebbe con maggior probabilità tra i risultati sia la vostra attività che quel particolare post. Perchè? Perchè google mostra sempre i risultati che ritiene più pertinenti e più utili per le richieste degli utenti.
Giusto per darvi qualche dato del 2019 (fornito da Google)
- 5 miliardi di ricerche di ristoranti su Google;
- 3 miliardi di ricerche di hotel;
- 1 miliardo di ricerche di negozi di abbigliamento
- 600 milioni di ricerche di saloni di bellezza e parrucchieri
- 5 milioni di ricerche di bar.
Significa che le persone ormai hanno cambiato le proprie abitudini di acquisto. Prima si informano dando un’occhiata sul web, interrogando quindi un motore di ricerca, comparando prezzi, immagini e informazioni, poi si attivano per un contatto, per un acquisto on line o per un acquisto presso il negozio/attività locale.
E indovinate quale è il motore di ricerca più consultato? Google naturalmente che sommando la ricerca organica a Google Images ottiene un bel 90%.
IN CONCLUSIONE
- Se intendete portare il vostro business on line aumentando ad esempio le vendite dei vostri prodotti e servizi non avete necessariamente bisogno di un e-commerce o di un sito vetrina. Avete sicuramente bisogno di fare branding localmente, facendo conoscere quindi al bacino di utenza che più vi interessa la vostra azienda e cosa propone. In quest’ottica una strategia più mirata al social networking professionale vi consentirebbe di ottenere maggiori risultati spendendo sicuramente meno.
- Google My Business è il social network ideale per le imprese che intendono scalare il mercato localmente, è quindi la vetrina ideale per farvi trovare e fare la differenza rispetto ai vostri competitor locali, della vostra provincia o regione per intenderci.
- Se avete già un profilo Google My Business avete gli strumenti necessari per capire quanto sta funzionando. Se i risultati non vi soddisfano non è dovuto alla piattaforma ma a come avete sviluppato il vostro profilo e la strategia di comunicazione.
- La creazione di Post su Google My Business, esattamente come per altri social network tipo Facebook, Twitter e LinkedIn è fondamentale, in questo caso vitale per dare valore al tuo business e fare la differenza nel mercato locale! Occorre pianificare con attenzione cosa, come e quando comunicare. Occorre una strategia Editoriale efficace!
- La creazione di contenuti professionali è ciò che manca al 90 % delle attività… immagina quindi i vantaggi di cui gode il restante 10 %
LIVELLI DI ABBONAMENTO PERSONALIZZATI
Dall’analisi di una serie di Case study pertinenti abbiamo segmentato il servizio in diversi livelli di abbonamento. A seconda delle specifiche esigenze del tuo business sarà definito il livello di pianificazione più adatto.